migliori gin italiani

Il London Dry Gin Luxardo è famoso anche all’estero. Gin Italiano: i migliori produttori. Un gin agrumato, dove gli elementi dolci sono ben bilanciati dalle note speziate e dall’immancabile ginepro. Seguiteci su ilGin.it per l’intervista con il produttore. Scegli con che frequenza ricevere la tua box. Un percorso sensoriale, quello del vento che risale dal mare e attraversa la macchia mediterranea e gli agrumeti, portando con sé i loro profumi. Non vogliamo perdere ulteriore tempo con l’introduzione perché siamo ansiosi di presentarvi degli ottimi gin made in Italy ma permetteteci una precisazione, quella che segue non è una classifica, non è nostra intenzione dire che il gin X è migliore del gin Y e ci dispiace fin da subito per chi non verrà citato ma, come detto, ci saranno almeno una quarantina di distillerie e menzionarle tutte sarebbe impossibile. L’Italia è terra di poeti, marinai e anche produttori di gin; nel nostro Paese ci sono almeno una quarantina di distillerie che si dedicano alla sua commercializzazione, spesso seguendo antiche ricette. E’ grazie a questo suo gusto freschissimo che 25Zero14 Botanic Gin colpisce i sensi. Grazie al loro vissuto non convenzionale ricco di viaggi ed esperienze, hanno creato un gin che invita al viaggio inteso come scoperta. Come nasce il nome di questo gin? Deep Gin è il distillato creato da Liquid Basement, azienda abruzzese nata dall’amicizia tra Denny e Leonardo, uniti dalla passione per il mare e approdati all’amore per un altro universo liquido, quello del beverage. Gin Giusto è prodotto dalla storica Distilleria Deta nel cuore della Toscana e da qui provengono le botaniche accuratamente selezionate. Il gusto è secco, avvolgente e deciso. Bruno - October 7, 2020. Come tutti sappiamo, i tempi cambiano, la ruota gira e potremmo continuare con una sfilza di frasi fatte per dire che l’Italia già da qualche tempo vanta una serie di produttori di gin di tutto rispetto… rispetto guadagnato anche all’estero. Ma quante sono le distillerie che si dedicano alla produzione artigianale del gin? La distilleria si trova in via Marconi ma 46 non è il numero civico come si potrebbe pensare bensì la gradazione alcolica. I segreti del suo aroma e della sua morbidezza speciale sul palato li incontriamo nell’elevata qualità dell’alcol puro di grano selezionato, nel suo processo artigianale di distillazione in antichi alambicchi di rame e nella naturalezza dei suoi ingredienti alpini. Gin Botanic Kingfisher Premium colpisce per la fattezza di profumi e sapori di erbe alpine, ma anche dal punto di vista estetico, con la colorata etichetta che rappresenta le Alpi e il Martin Pescatore, mitologicamente considerato araldo di Giove e portatore di pace e di speranza. L’alcolicità è smorzata dall’uso del sale marino che gli dona anche la sapidità iniziale. Ottimo in miscelazione, racchiude in sé solo il cuore del distillato, tagliando puntualmente le teste e le code che danno il nome al gin. Un gin delicato, adatto alla bevuta liscia, che nel gin tonic si sposa molto bene con il pesce crudo. Nemmeno la pandemia ferma il mondo del gin e sono tantissimi i gin italiani lanciati di recente che vi consigliamo di provare! Il processo per ottenere il gin prevede la distillazione dei botanici estratti singolarmente. Nel G&T viene da berne uno dietro l’altro! Nel finale emerge la nota amaricante delle erbe officinali. L’antica Distilleria Quaglia propone il Berto London Dry Gin e si trova a Castelnuovo Don Bosco, in provincia di Asti. Il nome di origine latina ricorda la storia dell’isola, infatti Augusto e Tiberio governarono l’Impero Romano proprio da Capri; i colori dell’etichetta richiamano la bellezza della Grotta Azzurra e della Grotta Verde. Prodotto nell’altopiano di Asiago dalla distilleria Poli, il suo aroma è caratterizzato da bacche di ginepro, pino cembro, cardamomo, uva moscato, menta e pino mugo. A occhio e croce saranno almeno una quarantina e, sebbene il gin più venduto ancora non parli italiano, il traguardo non è detto che sia lontano. L’ordine non è dal migliore al peggiore ma casuale, perché ogni gin ha le sue caratteristiche andando incontro a ogni palato. La ridistillazione avviene su base di alcol di grano proveniente da colture bio. Distillato in Abruzzo con metodo artigianale e con botaniche accuratamente selezionate, questo gin sprigiona tutto il piacere delle note del ginepro, accompagnate da quelle calde della maggiorana e dalla speziatura del cardamomo e dello zenzero, per concludersi con un lungo finale dal retrogusto particolare dato da un ingrediente segreto… Una certezza nel G&T, ma anche molto versatile grazie al suo gusto secco. World’s 50 Best Bars, il Gin e l’Italia; Il Maestro di distillazione; Global Bar week 2020; I migliori eventi a base di Gin del 2020 CONTENUTO SORPRENDENTE. Si distingue dunque per una spiccata sapidità, bilanciata con note erbacee e amaricanti e a cenni di agrumi. Gin Evra Mex è un compound non filtrato che si ispira al Messico, infatti si contraddistingue per il forte aroma di agave. Il nome Zanéibe deriva dalla lingua dei Cimbri e significa Ginepro, mentre Moi Lånt significa la Mia Terra. A uno degli ufficiali non sfuggì la produzione di vino e grappa del padrone di casa così mise a punto una ricetta che non prevedesse l’uso di orzo e frumento, evidentemente non disponibili. Scegli con che frequenza ricevere la tua box. Gli ultimi post. Ebbene, a quanto pare la casa del bisnonno fu presa dagli inglesi che la utilizzarono come centro di comando durante le operazioni della Seconda Guerra Mondiale. Da provare nel Gin Tonic, ma anche in tutti i principali cocktail a base gin per dare un tocco tutto mediterraneo. Ambrosia Gin prende il nome dalla mitologia: l’Ambrosia era infatti il “nettare degli Dei”. Gin Evra Mex. Questi ultimi sono raccolti nelle Marche, presso la rinomata distilleria Tenute Collesi, dove il gin è prodotto. In questo London Dry le note delle bacche di Ginepro di Castellina in Chianti si uniscono a quelle speziate di Coriandolo e Pepe nero, bilanciate dall’Angelica e dalla liquirizia, mentre nel finale emerge la freschezza degli agrumi. Scegli la frequenza con cui vuoi ricevere la box, il prezzo non cambia! In questo articolo vorrei parlarvi di alcuni produttori che hanno deciso di portare avanti il lancio del proprio gin in Italia in barba alle difficoltà del momento perché sono davvero tanti e tutti deliziosamente unici! Ubicata sulle alpi cuneesi tra i suoi prodotti ci sono tre varietà di gin: il Dry Bordiga che è un London Dry, il Gin Rosa che ottiene il suo colore grazie alla distillazione con boccioli di rosa e l Gin Smoke, quest’ultimo è nato per caso, si usa il ginepro affumicato: l’idea venne dopo che delle bacche di ginepro furono dimenticate accanto a una stufa. Il nome dovrebbe lasciar intendere le origini della distilleria, naturalmente la Romagna, Rimini per la precisione. La ricerca del gin perfetto ha portato Gianpiero Giuliano alla creazione di Piero Dry Gin. A rendere il gin particolarmente equilibrato è proprio la profumazione all’Amarone, da provare assolutamente! Poche selezionate botaniche locali, ginepro, timo, maggiorana e limone, lo caratterizzano con note erbacee e un finale agrumato lungo e fresco. Dalle sponde del lago Tovel arrivano le 9 botaniche che danno vita al gin: in particolare troviamo il ginepro alpino, fiori di sambuca, frassino Orniello, scorze di limone della riviera del garda, pino mugo, semi di cumino, genziane, angelica, e bacche rosse. Ultimo aggiornamento: 14.11.20. Naturalmente la ricetta è un segreto di famiglia. Ricevi a casa tua la nostra box una volta al mese. Ricevi a casa tua la nostra box ogni due mesi. La distilleria Valentina si tramanda i suoi segreti dal 1872, si trova nel parco naturale Adamello Brenta, dunque siamo sulle Dolomiti trentine. © 2015-2020 - That's The Spirit SRL - PI/CF 03553861208 - Tutti i diritti riservati, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/blackmouth-dry-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/blackmouth-dry-gin/, https://ilgin.it/recensioni/blackmouth-dry-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/piero-dry-gin/, https://ilgin.it/recensioni/ginpiero-dry-gin/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/deep-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/deep-gin/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/ambrosia-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/ambrosia-premium-italian-gin/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/gin-giusto/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/gin-giusto/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/moi-lant-gin-zaneibe/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/moi-lant-gin-zaneibe/, https://ilgin.it/recensioni/moi-lant-gin-zaneibe-lo-spirito-della-lessinia/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/gin-evra-mex/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/gin-evra-mex/, https://ilgin.it/recensioni/gin-evra-mex-italia-agave/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/caprisius-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/caprisius-gin/, https://ilgin.it/recensioni/caprisius-gin-il-vero-unico-distillato-di-capri/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/elektro-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/elektro-gin/, https://ilgin.it/recensioni/elektro-gin-una-carica-di-gusto-con-un-pizzico-di-zafferano/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/testacoda-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/testacoda-gin/, https://ilgin.it/recensioni/gin-testacoda/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/gin-ionico/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/gin-ionico/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/gin-goccia/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/gin-goccia/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/gin-botanic-kingfisher-premium/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/gin-botanic-kingfisher-premium/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/25zero14-botanic-gin/, https://ilgin.it/enciclopedia/gin/grapeheart-gin/, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/grapeheart-gin/, https://ilgin.it/recensioni/grapeheart-gin-amarone-valpolicella/, La classifica dei 15 migliori gin italiani lanciati durante la quarantena, https://ginshop.it/prodotto/gin-italiani/25zero14-botanic-gin/. Moi Lånt Gin Zanéibe celebra la natura e le tradizioni della Lessinia: le 13 botaniche locali rappresentano la festa del Fuoco di Giazza dove, durante la notte del solstizio d’estate, 13 ancelle, bruciano mazzolini di erbe per esorcizzare l’oscurità e gli spiriti maligni. La particolarità del Riviera è che è prodotto con distillato di vino quando è quello di cereali che solitamente si usa. Ma quante sono le distillerie che si dedicano alla produzione artigianale del gin? Fresco e beverino, predomina il ginepro, bilanciato dalle spezie e dalle radici che conferiscono rotondità al distillato, unite agli agrumi per maggiore freschezza. Intorno alla nascita di questo gin c’è una storia particolare, che si tratti di leggenda o realtà non lo sappiamo. Si caratterizza per una piacevole citricità data dalle note fresche del limone di Sicilia e per distintive note erbacee mediterranee date da salvia e rosmarino. Prodotto romagnolo ma anche toscano in quanto è lì che avviene materialmente la produzione. Sono tredici le erbe botaniche che compongono Greedy Gin dando vita a un gusto complesso e ricco. Davvero unico poiché creato con solo ginepro e agave: non esiste nulla di simile ed è eccezionalmente equilibrato, come dimostra anche nella bevuta liscia. Il gin è realizzato con cinque botaniche, ossia, rosmarino, alloro, assenzio, iris e naturalmente ginepro. Paghi solo i mesi in cui la ricevi e sei libero di modificare o annullare l’iscrizione in qualsiasi momento. La creazione del gin si deve a due mixologist di Padova ma il prodotto è distillato presso una piccola distilleria inglese. Paghi solo i mesi in cui la ricevi e sei libero di modificare o annullare l’iscrizione in qualsiasi momento. Come potete immaginare si tratta di un gin molto profumato che si fa bere con piacere. Blackmouth Dry Gin è un distillato moderno, giovane e ottimamente bilanciato. Il gin colpisce per la sua intensità e complessità, con note di ginepro, erbacee e balsamiche, molto morbido e bilanciato da note floreali che donano eleganza e persistenza. Da notare l’assenza di agrumi che solitamente sono sempre presenti nei gin. Fonte d’ispirazione per questo prodotto è il jenever olandese che poi è l’antenato del gin come lo conosciamo oggi. Dal 1988 ad oggi il processo di produzione di questa antica distilleria  è rimasto pressoché fedele alla tradizione. Le nostre distillerie, dunque, non sono più conosciute soltanto per le ottime grappe o per l’acquavite ma anche per il gin. Il risultato è un gin cristallino dal grande impatto olfattivo dove si avvertono chiaramente le note agrumate. Testacoda Gin è un London Dry italiano biologico. A questi si aggiunge l’Occitan Dry che però serve per le miscelazioni. Il Luxardo che però bevono all’estero è diverso, la ricetta prevede differenti erbe botaniche. Si tratta di un gin dal gusto equilibrato e armonico. Ogni mese selezioniamo per te i migliori gin italiani. In realtà Grapeheart Gin era uscito in precedenza, ma è comunque un prodotto recente e ci tenevo a inserirlo come bonus perché è davvero unico. Ad oggi si contano più di 300 differenti etichette di gin 100% tricolore!Da una parte, la biodiversità italiana da cui i valorosi produttori possono attingere per fare qualcosa di insolito e speciale, dall’altra l’estro che contraddistingue da sempre lo spirito italiano, che ha impiegato davvero poco per creare un’ondata di gin tipici e territoriali. Dopo questa prima fase i botanici vengono assemblati e ridistillati in alambicco per due volte. Elektro Gin è prodotto dal liquorificio Il Re Dei Re con 9 botaniche lentamente distillate a bassa temperatura in alambicco di rame, sprigionando così un gusto intenso e complesso. 0 . Abbastanza antica la ricetta per questo gin, è datata 1897. Gin Evra Mex è un compound non filtrato che si ispira al Messico, infatti si contraddistingue per il forte aroma di agave. ● Una bottiglia di Gin Premium full-size made in Italy (diversa ogni mese). Sono nove le erbe botaniche  alla base di questo distillato che la famiglia Luxardo produce fin dai primi del ‘900. Tra gli ingredienti troviamo l’anice, i fiori di garofano, il macis e la cannella. Il gin è un distillato quintessenzialmente britannico, dunque più introspettivo che esuberante. Ogni mese sarai stupito da 1 gin premium, nuove bevande, snack e gadget esclusivi! I 10 migliori gin italiani. Il prodotto richiede l’infusione in alambicchi per 24 ore, una affinatura per 19 giorni prima di essere filtrato. Al palato il gusto classico del ginepro si unisce alle note del limone e al sapore della mela arrostita, con uno sfondo di erbe aromatiche che danno sentori erbacei e balsamici. A occhio e croce saranno almeno una quarantina e, sebbene il, Cinque consigli per chi vuole diventare barman, Quattro modi per usare il ginepro in casa. Il contenuto della box rimane il nostro segreto fino alla consegna. Non esistono altri gin creati con lo stesso metodo di produzione: è infuso con 13 botaniche collinari del Veneto che vengono “profumate” con Amarone della Valpolicella. Un gin delicato, adatto alla bevuta liscia, che nel gin tonic si sposa molto bene con il pesce crudo. Deep Gin è infatti un prodotto innovativo caratterizzato dalle note fruttate del mango bilanciate da agrumi, zenzero e cetriolo, un mix insolito e vincente. Beh, diciamo che non è un omaggio al celebre inventore, almeno non direttamente. Caprisius Gin celebra l’isola di Capri. Un ottimo London Dry italiano per ogni tipo di miscelazione. Delizioso liscio, perfetto nel G&T perché le sue note bilanciano quelle amaricanti del chinino dell’acqua tonica e versatile in miscelazione. Per capire la sua unicità e il suo equilibrio va provato! Fresco, erbaceo con note di rosmarino, basilico e timo che si bilanciano con le note balsamiche del ginepro per concludersi con un lungo e morbido finale con cenni di limone. Ricevi a casa tua la nostra box ogni tre mesi. Al palato è davvero morbido grazie alle note floreali, fresco per i sentori citrici e secco con note di ginepro. Diciamoci la verità, all’Italia sono stati riconosciuti tanti meriti ma tra questi di certo non c’era la produzione di gin, un alcolico tipicamente anglosassone. Ogni mese selezioniamo per te i migliori gin italiani. ABBONAMENTO FLESSIBILE. Ad ogni modo la ricetta apparteneva al bisnonno dei due imprenditori che hanno messo in commercio il gin. Gin Ionico è prodotto con botaniche siciliane come Salvia, Rosmarino, Mirto, Cardamomo, Arancia Dolce e Amara, Pompelmo e Fiori di Zagara, caratterizzato dall’aggiunta di acqua dell’Etna microfiltrata con sale marino siciliano. Assieme al ginepro si distinguono bene le note dello zafferano, accompagnate da quelle degli agrumi e delle erbe per concludersi con un lungo finale speziato. Gin Goccia, London Dry italiano, vuole trasmettere il concetto di essenza dei prodotti, che vengono utilizzati e manipolati in modo da sprigionare tutto il loro potenziale goccia dopo goccia. By. Un gruppo di amici con la passione per il gin ma anche lungimiranti imprenditori hanno dato vita al PiùCinque, nome che fa riferimento al grado di intensità delle botaniche italiane che compongono la ricetta, ovvero, la salvia con il suo incredibile aroma, il bergamotto che con le sue proprietà balsamiche dà carattere al gin, ginepro, artemisia, mandorlegingercurcuma, iris, citrius e angelica. Un’intensità piacevole e una bilanciata complessità distinguono questo gin. Il nome “cuore d’uva” vuole infatti omaggiare proprio questo connubio tra vino e distillato. Un periodo difficile per tanti produttori che hanno dovuto rivedere tutti i loro progetti a causa dell’emergenza sanitaria, sia chi fa gin da anni sia i nuovissimi arrivati. Ma da dove salta fuori la “formula”? L’Italia è terra di poeti, marinai e anche produttori di gin; nel nostro Paese ci sono almeno una quarantina di distillerie che si dedicano alla sua commercializzazione, spesso seguendo antiche ricette. Un gin che è un’evasione dalla città per cercare l’avventura sui monti. Abbiamo preso i 5 Gin più rappresentativi dello stato dell’arte nostrana, i 5 Gin italiani in maggiore ascesa.

Reddito Di Cittadinanza Negozi Abbigliamento, Preghiera Dello Studente Divertente, Achille E Elena, Area Pic-nic Con Barbecue, Master In Comunicazione Sissa, La Furia Dei Titani Sequel, Ricorrenze Settembre 2020, Riviste Missionarie Cattoliche,

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