perché gli ebrei adoravano il vitello d'oro

Si tratta di un marchio che è attendibile dai fornitori ben noti nel settore. Anche dagli ebrei appena liberati dalla schiavitù, che hanno appena assistito alla rivelazione sul Sinai e che presi dal panico per il ritardo di Moshe costruiscono il vitello d’oro. (Cfr. Uso illustrativo. Gioielliere Network "vitello d'oro" è oggi considerato il più grande tra aziende simili nel territorio di Altai. Questo idolo immediatamente deciso di rinunciare esiste il culto nel Tempio di Gerusalemme. Anteprima è la spremuta di giornali che realizzo dal lunedì al venerdì la mattina all’alba, leggendo i quotidiani appena arrivati in edicola. Questo sito è riservato agli abbonati della mia newsletter, Anteprima. [10], In alternativa, si potrebbe dire che non c'è una storia del vitello d'oro nella Fonte J e se è vero che la storia di Geroboamo è originale, come affermato da Friedman (cfr. L'inconsistenza si trova principalmente in Esodo 32:4, dove "dèi" è plurale, nonostante la costruzione di un solo vitello. Friedman afferma che la distruzione dei Dieci Comandamenti da parte di Mosè quando vide l'adorazione del vitello d'oro, sia in realtà un tentativo di mettere in dubbio la validità del santuario centrale di Giuda, l'Arca dell'Alleanza. Nel libro dell'Esodo Esodo 32 si narra che dopo l'uscita degli ebrei dall'Egitto, mentre Mosè era salito sul Monte Sinai a parlare con Dio e ricevere i Dieci Comandamenti (Esodo 24:12-18), gli israeliti, credendo che non ritornasse più, chiesero ad Aronne di fabbricare loro un dio per poterlo adorare (Esodo 32:1 - "Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto"). Essi servono anche come un solido piedistallo del Dio invisibile. [7], Secondo l'interpretazione islamica, il peccato degli adoratori del vitello è un Shirk (in arabo: شرك‎), peccato di idolatria o politeismo. Se continui ad utilizzare questo sito, presti il consenso all’uso di tutti i cookie. Insieme a Gli Ebrei attraversano il mar Rosso, L'Adorazione del Vitello d'oro è uno dei due quadri commissionati a Poussin da Amadeo dal Pozzo, Marchese di Voghera e cugino di Cassiano dal Pozzo, il principale committente dell'artista a Roma.Intorno al 1685 entrambi i dipinti sono di proprietà di Filippo di Lorena e nel 1710 vengono acquistati da Bénigne de Ragois de Bretonvillers. Gli israeliti offrirono sacrifici al vitello d’oro, gli si inchinarono davanti, mangiarono, bevvero e si rallegrarono con canti e danze. [10], La ragione di questa complicanza può essere intesa come 1) una critica di Aronne, come fondatore di una casta sacerdotale a rivaleggiare con la casta sacerdotale di Mosè, e/o 2) come "un attacco al regno settentrionale di Israele". Il giorno dopo quindi tutti si alzarono presto e "offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione. [10] Va inoltre osservato che "nella cronologia del racconto dei Dieci Comandamenti", il comandamento contro la creazione di immagini scolpite non era ancora stato dato al popolo quando spinsero Aronne ad aiutarli per fare il vitello, e che tale comportamento non era stato ancora esplicitamente dichiarato fuorilegge. Tra questi, "Regione-gioielliere", "Adamas", "Esteta", "Bronnitsky gioielleria", "Krasnoselsky Yuvelirprom" e molti altri. Interpretazione islamica della storia del Vitello d'oro nel Qur'an, "Treasury of Scripture Knowledge comments", "A formaldehyde frenzy as buyers snap up Hirst works", Il Vitello d'oro da una prospettiva ebraica, "Rabbi Fohrman's Lectures on the Golden Calf", Il Vitello d'oro dalla prospettiva di Ein Hod, "L'episodio del vitello d'oro preso alla lettera! Aronne per i musulmani e per la fede islamica è considerato un Profeta alla pari degli altri profeti; egli ha cercato di fermare questa idolatria ma non ci riuscì. [8], "Nel quadro di Poussin, Aronne è la figura centrale. Il culto del toro era comune in molte culture. Copyright © 2020 moked – Reg. Per ulteriori informazioni o per problemi tecnici, scrivete a anteprima@bcd-srl.com, Cinquantamila.it è ideato, diretto e realizzato da Giorgio Dell'Arti e di proprietà di Bcd Srl - Sede Legale: Piazza Margana 39 - 00186 Roma, Numero di partita IVA 08759271003, numero dell'iscrizione al Registro Imprese di Roma 1116828 Parashà di Ki Tissà: il vitello d'oro, delitto, castigo e pentimento", https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vitello_d%27oro&oldid=113129787, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. (Sl 106:19, 20) Fu considerata una rappresentazione di Geova, e la festa tenuta l’indomani fu definita “una festa a Geova”. Per tre mesi gli ebrei vagarono nel deserto, prima di arrivare alle falde del monte Sinai, dove Mosè fece tappa per incontrare il Signore. [7], Il popolo d'Israele, non conoscendo il motivo del ritardo di Mosè, chiede una nuova guida divina al fratello Aronne. [10] Il "peccato" di Geroboamo fu quello di aver creato due vitelli d'oro, inviandone uno a Betel come culto nel sud del Regno, e l'altro a Dan come culto a nord, in modo che il popolo del regno settentrionale non avrebbe dovuto continuare ad andare a Gerusalemme per adorare (cfr. [11], Per quanto riguarda la probabilità che questi eventi abbiano mai avuto luogo,ci sono due versioni della storia dei dieci comandamenti, in E (Esodo 20) e J (Esodo 34), e questo dà una certa antichità alle fonti – inoltre ci possono essere alcuni eventi originali che servono come base per le storie. La storia del vitello d'oro è solo nella versione E e un redattore successivo ha aggiunto la spiegazione che Dio fece un secondo paio di tavole per dare continuità alla narrazione di J. supra), allora è improbabile che gli eventi del Vitello d'oro come descritti in Esodo si siano verificati del tutto. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per molti secoli è stato estratto e ha acquisito, di lui desiderava. Secondo la Bibbia, l’adorazione del vitello fu la prima forma di idolatria in cui caddero gli israeliti dopo l’esodo dall’Egitto. Secondo 1 Re 12:26-30, dopo aver fondato il Regno settentrionale di Israele, Geroboamo contempla la pratiche sacrificali degli israeliti: La sua preoccupazione era che la tendenza ad offrire sacrifici a Gerusalemme, che si trovava a sud nel Regno di Giuda, portasse a un ritorno di re Roboamo. Tale uso si ritrova, tra l'altro, nella lingua spagnola,[15] mentre Mammona, la personificazione dell'idolatria della ricchezza presente nei Vangeli,[16] non è così comune. Scopri di più sulla privacy di Mailchimp. Disse ai suoi sudditi che era troppo per loro salire a Gerusalemme ad adorare e che il vitello rappresentava il Dio che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto. Da nessuna scrittura o testimonianza antica non mi risulta che qualche popolo della terra avesse un culto monoteista. Molti cominciarono a pensare che non sarebbe più tornato. Il “Catechismo Maggiore di San Pio X” (sunto della dottrina cristiano-cattolica) nella sua prima parte sintetizza tutta la storia dell’Antico Testamento, inclusa quella della Schiavitù degli Ebrei in Egitto e dell’adorazione - da parte di coloro tra questo popolo che in grande numero erano ricaduti nell’idolatria - del vitello d’oro… È necessario aggiungere che nella versione islamica, non è stato Aronne a creare il vitello d'oro bensì un uomo ebreo tra il popolo d'Israele di nome As-Samiri. Da allora, il vitello d'oro – un'immagine, il che significa la rinuncia del vero Dio per realizzare uno scopo nella vita. — Eso 32:20; De 9:21. Nonostante una facciata apparentemente semplicistica, il racconto del vitello d'oro è complesso. (Ger 46:21, 26) Si legge che quando i malvagi e i presuntuosi saranno ridotti in polvere, coloro che temono il nome di Dio usciranno saltando come vitelli ingrassati che escono dalla stalla. I suoi negozi possono essere visitati in città come Barnaul e Biisk. Il popolo ebraico rappresenta un caso particolare nel variegato affresco storico: è, infatti, l’unico popolo che si identifica con l’Ebraismo – un fenomeno storico, letterario, religioso, culturale, sociale, politico nel quale gli Ebrei, sia pure in misure e modi diversi, ancora si riconoscono e di cui condividono almeno alcuni aspetti più o meno fondamentali. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto, “Gli Ebrei adoravano il vitello d’oro. [10], Sia il dipinto di Poussin che l'omonimo trittico di Luca da Leida raffigurano l'"idolatria estrema: un'immagine falsa, costruita a dispetto della proibizione delle immagini incise, è circondata dalle testimonianze visibili di una sensualità corrotta in cui sono caduti uomini e donne come conseguenza dell'adorazione di un surrogato". Nel mondo antico tutti gli popoli adoravano centinaia di dèi; ogni uno di loro avendo un ruolo Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Secondo Coogan, questo episodio fa parte della storia deuteronomica, scritta nel regno meridionale di Giuda, dopo la caduta del regno del Nord, e che era prevenuto contro il regno settentrionale. La richiesta del popolo di costruire un “dio che vada avanti” risale alla tradizione degli eserciti orientali di farsi precedere dalla statua o da un emblema di dio. (2Cr 11:13-15) Dispose anche che si tenesse una festa simile a quella delle capanne, ma che fu celebrata un mese dopo la festa tenuta a Gerusalemme. In questo caso, il vitello d'oro è simile ai cherubini alati. http://www.cinquantamila.it/privacy, La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti. L'adorazione del vitello d’oro era più viva che … Nel caso del trittico di Luca di Leida il commento e l'ironia sono anche più profondi", a causa della forma a pala d'altare che riprende quella delle immagini devozionali, malgrado il "tema narrativo" rappresentato. Ritrae l'adorazione del Vitello d'oro da parte degli Ebrei, dal capitolo 32 del Libro dell'Esodo. Inoltre, il festival "in onore del Signore" nel versetto 5 è a volte tradotto come "in onore di Yahweh". Dio ha comunicato a Mosè che aveva provato gli israeliti in sua assenza e che avevano fallito adorando il vitello d'oro. Nel rabbia, ha distrutto un nuovo idolo e punire gli autori di questo crimine. [12], "Nel dipinto di Luca di Leida il ballo sullo sfondo è ancora più sfrenato, sembra non avere limiti. Il regno dei sensi è ulteriormente reso da tutto il mangiare, bere e oziare raffigurati in primo piano": vi si "trovano accoppiate la nozione di realismo e la provocazione dei sensi". Che si suppone di essere seduti e il dio di Israele. Nuova divinità sacrificato, poi fece un convito. E questa operazione di idolatria è abilmente descritta nella Bibbia quando gli ebrei si ritrovano ad adorare il Vitello d’Oro, mentre Mosè gli porta giù dalla montagna delle leggi. Questo è indicato dal fatto che Isaia, nel menzionare la fabbricazione di un’immagine di metallo fuso, spiega che l’artefice la ricopre d’oro. E 'severamente condannato, e anche punito. Una volta completata, riceverai per un mese sulla tua mail la newsletter Anteprima e avrai accesso a tutti i contenuti di Cinquantamila. Poiché i sacerdoti della tribù di Levi erano rimasti leali all’adorazione di Geova a Gerusalemme, Geroboamo nominò i propri sacerdoti che guidassero il popolo nel falso culto dei vitelli davanti agli idoli di Dan e Betel. Il vitello d'oro fu, secondo la Bibbia, un idolo fabbricato da Aronne per soddisfare gli Ebrei durante l'assenza di Mosè, quando questi ascese al Monte Sinai. Per tre mesi gli ebrei vagarono nel deserto, prima di arrivare alle falde del monte Sinai, dove Mosè fece tappa per incontrare il Signore. Se consideriamo che parliamo dell'Esodo, e che gli ebrei quindi erano vissuti in quell' Egitto che avevano poi abbandonato, sarebbe stato normale portarsi dietro retaggi cultuali (di culto) e culturali egiziani fra cui Apis, che era rappresentato da un toro. Costruì quindi due vitelli d'oro e li pose a Betel e a Dan, erigendoli come rappresentazioni sostitutive (secondo alcune interpretazioni) dei cherubim costruiti da Re Salomone a Gerusalemme. Servivano anche da forte piedistallo al dio invisibile. "(Esodo 32:11-14). Friedman crede che la storia sia stata trasformata in una polemica da parte di una fazione di sacerdoti influenzati da Geroboamo, esagerando in idolatria la decorazione della piattaforma del trono.[6]. Un'interpretazione metaforica sottolinea la parola "oro" di "vitello d'oro" per criticare la ricerca della ricchezza. Storia. Quindi comandò alla tribù di Levi , che gli era rimasta fedele, di cercare ulteriormente gli adoratori e di annientarli. Si impara da chiunque. Tribunale di Roma 218/2009 ISSN 2037‐1543 (direttore responsabile: Guido Vitale), Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. — At 7:39-41. Insieme a Gli Ebrei attraversano il mar Rosso, L'Adorazione del Vitello d'oro è uno dei due quadri commissionati a Poussin da Amadeo dal Pozzo, Marchese di Voghera e cugino di Cassiano dal Pozzo, il principale committente dell'artista a Roma.

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