preghiera per la notte di san giovanni

Anche nel nostro legame con il cibo, con il bere e la sessualità dobbiamo lavorare per mettere la casa in ordine, e quando si scatena il disordine dentro di noi costa un po’ di più rimettersi in carreggiata, e c’è bisogno di penitenza e disciplina. San Giovanni della Croce sostiene che per andare incontro a Dio (o meglio, per lasciarsi trovare da Lui) abbiamo bisogno di “tranquillizzare la casa”, ovvero di ordinare la persona. Nelle sue opere consacrate alla vita spirituale – tra cui La salita al monte Carmelo, che è il viaggio mistico dell’anima verso l’unione con Dio – san Giovanni della Croce sottolinea una cosa essenziale: il nostro desiderio di Dio deve cambiare profondamente. Nessun precipizio, per quanto vertiginoso, nessuna montagna, per quanto alta, è un ostacolo per l’uomo sul suo cammino verso Dio. Cioè il nostro. Le labbra, che si fanno sempre più livide, si muovono per dire in continuità: «Gesù! Queste strofe dell’ascesa al monte ci introducono per percorrere la strada che San Giovanni della Croce ci invita a fare con lui, riconoscendo che la vita spirituale è questo: un cammino di ascesa in cui Dio ci aspetta per l’unione profonda con Lui. Spesso dopo una lunga giornata tra tante cose sentiamo che non “vediamo” più. La notte di San Giovanni è ricca di tradizioni e di riti che si tramandano di generazione in generazione. .css-tadcwa:hover{-webkit-text-decoration:underline;text-decoration:underline;}Giovanni Marcotullio - @media screen and (max-width:767px){.css-ij9gf6 .date-separator{display:none;}.css-ij9gf6 .date-updated{display:block;width:100%;}}pubblicato il 16/12/19. Quanto è importante trovare spazi in cui far riposare l’anima da ciò che la tormenta! San Giovanni Rotondo - La notte del 22 settembre 1968, Padre Pio, è a letto e vuole accanto a sé padre Pellegrino da Sant'Elia a Pianisi. Durante la notte mi sveglio e mi ricordo che ho chiesto a Gesù di essere svegliato per pregare. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. Senza bisogno di essere sostenuto, esce spedito «come un giovane» dalla cella e s’avvia verso il terrazzino, nel quale si sofferma per cinque minuti, seduto sulla poltrona, girando gli occhi intorno come chi cerchi qualche cosa. Soltanto, come descrive il santo carmelitano, il nostro “io esteriore” – quell’io egoista che vuole possedere Dio – si rivolta perché capisce che va a morire. Per il mistico spagnolo, questo cammino verso l’unione con Dio passa per un’inevitabile tappa di tenebre spirituali – ciò che egli chiama “la notte oscura”: un’esperienza di scoramento, di solitudine e di vuoto che può spingere fino alla disperazione. È come se si diluisse. Sono circa le ore due. Ogni mese, i nostri lettori visionano più di 50 milioni di pagine. Qual è qu... Alunno cinese crede in Dio, viene costretto a... Preghiera a santa Rita da Cascia per una caus... Mistero intorno all'apertura della tomba di C... © Copyright Aleteia SAS tutti i diritti riservati, La mistica di san Giovanni della Croce ci indica una via per l’intima unione a Dio nell’orazione. “Mi guardava con occhi pieni d’implorazione, stringendomi fortemente le mani. Leggi anche:Elsa, la Regina Vergine, svela “il Segreto di Arendelle”. S’ode il respiro affannoso, difficile, lievemente rantolante. Perché, dice San Giovanni della Croce, come l’acqua che entra attraverso le fenditure di un recipiente rotto perde la sua forza, così l’anima, divisa in piccole cose, non ha vigore per concentrarsi su Dio. Aleteia viene pubblicato quotidianamente in otto lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo, polacco e sloveno. A mezzanotte come un bambino pauroso supplicò: «Resta con me, figlio mio»; e cominciò a chiedere con molta frequenza l’orario. La mistica di san Giovanni della Croce ci indica una via per l’intima unione a Dio nell’orazione. 20 milioni di utenti in tutto il mondo leggono Aleteia.org ogni mese. Quando siamo disordinati a livello interiore, oltre alla cecità e alla mancanza di serenità compare anche la stanchezza. Anche la gioia fa parte della purificazione. Per questo di pomeriggio o di sera dobbiamo lasciar andare tutto il trambusto che abbiamo vissuto nel corso della giornata. In giaculatorie, s’intrecciano i nomi di Gesù e di Maria. Le volte che Papa Bergoglio ha citato il Santo di Assisi, San Francesco, cambi agli orari delle messe, Basilica di San Paolo, incendio e ricostruzione. O glorioso S. Giovanni Battista, che fra i nati di donna fosti il profeta più grande: benché santificato sin dal seno materno, tu vorresti ritirarti nel deserto per dedicarti alla preghiere ed alla penitenza. Infine mi ha chiesto di rinnovare l’atto della professione religiosa.”. Colui che ha sete di vita spirituale troverà autentici tesori leggendo i pensieri di san Giovanni della Croce. La virtù che ci aiuta è la temperanza, attraverso la quale impariamo ad avere il dominio di noi stessi di fronte alla scossa di affetti disordinati che fa sì che ci leghiamo in modo sbagliato al cibo, al bere e alla sessualità. Da sempre in ogni parte d’Italia e anche in qualche altra parte del mondo, la notte di San Giovanni è legata alla magia. These cookies will be stored in your browser only with your consent. Il suo viso si fa sempre più bianco. Per poter andare incontro a Dio bisogna trovare gli spazi per riposare il cuore. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. Verso l’una, implora di lasciare il letto e di porsi sulla sedia, nella ricerca di un respirare più facile. ... fai comunque qualcosa di piccolo a casa tua, basta una semplice candela, con tanto di preghiera che venga dal cuore, per essere esaudita. Tutto questo lavoro è svolto da 60 persone che lavorano full-time e da altri circa 400 collaboratori (autori, giornalisti, traduttori, fotografi...). Le apparizioni più clamorose delle anime del ... Il bambino che sta cambiando il dibattito sul... Hai bisogno di un padre spirituale? la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte. O quando la sera si vede un film pieno di violenza o con un argomento troppo crudo, poi si fatica ad addormentarsi. L’unione con Dio è per il nostro “io interiore” una gioia profonda. Quando si dice “Dio mi ha abbandonato” il santo carmelitano rettifica e dice piuttosto: «Dio mi purifica». Dio però non può essere desiderato così. Ma l’anima si stanca anche con le emozioni positive. Appare dopo la morte di una persona cara, o dopo una grande delusione, quando l’anima si spegne e si pone in uno stato di depressione. Lo dice la Parola nell’Antico Testamento. Ed io: «Ma ogni mattina la dico secondo le sue intenzioni». Ciò che più conta è desiderare questo incontro. Ed egli replicò: «Beh, stamattina la dirai per me». È la notte di San Giovanni, il santo asceta che battezzò Gesù, che cade tra il 23 e il 24 giugno, dopo il solstizio d’estate, nel momento in cui il sole e la luna, Fuoco e Freddo, si sposano donando forza e vigore a tutte le creature. Possiamo scoprirlo in una cosa concreta: quando si mangia troppo, mentre lo si fa se ne gode e va tutto bene, ma le conseguenze arrivano dopo. Si finisce per essere come carichi negativamente in termini affettivi, ed è come se ci si stendesse sulle spine. Per questo abbiamo bisogno di fermarci e di calmarci per chiarirci le idee. Maria!». Aleteia vi propone di scoprire i dieci pensieri di colui che qualificava l’orazione di, Clicca qui per aprire la galleria fotografica. Per poter andare avanti dobbiamo uscire da quella condizione, e perché ciò accada serve tempo. San Giovanni della Croce dice che ci sono stanchezza e sordità, siamo deboli. Così prega san Giovanni della Croce in uno dei suoi poemi. Supplica padre Pellegrino di restare con lui. Il dottore Giuseppe Gusso, presente al trapasso, lo definisce «il più sereno, il più dolce» che egli abbia mai visto. Quando c’è disordine, l’anima è indebolita. Leggi anche:«Show YourSelf»: Elsa nel Castello Interiore. Bisogna preparare il cuore ad andare incontro a Dio sapendo calibrare l’anima per incanalare le emozioni e avere così spazio per riceverlo. Quali sono le tormente e le cecità nella mia vita? Per maggiori informazioni visita il nostro sito Informativa sulla Privacy. These cookies do not store any personal information. A mezzanotte come un bambino pauroso supplicò: «Resta con me, figlio mio»; e cominciò a chiedere con molta freq Costatando progressivo peggioramento, padre Pellegrino accenna di muoversi per andar a chiamare qualche altro confratello. Tormenta e cecità sono conseguenze del turbamento in noi, e bisogna rimettere la casa in ordine. La maggior parte delle volte, quando la stanchezza ci vince la nostra interiorità è intaccata dalle emozioni. Il momento del tramonto è anche quello dell’incontro. Sfinito, appesantito, nel tentativo di rialzarsi costata: «Non ce la faccio». Tuttavia, padre Pellegrino è in corsa febbrile per invocare il superiore. RITI, TRADIZIONI E LEGGENDE DELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI. La notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, è forse la notte più incredibile dell’anno, celebrata da centinaia d’anni con riti ed usanze popolari è di origine pagana, commemorata già dai romani dei primi secoli, dove culti ed incantesimi si mescolano sotto la luce delle stelle. Ciò che più conta è desiderare questo incontro. E quali sono le stanchezze che mi impediscono di andare dove Dio mi chiama? San Giovanni della Croce sostiene che per andare incontro a Dio (o meglio, per lasciarsi trovare da Lui) abbiamo bisogno di “tranquillizzare la casa”, ovvero di ordinare la persona. Cosa che può sembrare una catastrofe ma è invece la salvezza. Grazie! Il Sito utilizza i cookie per raccogliere e conservare informazioni sulle preferenze degli utenti. A Napoli, si celebrava San Giovanni associando rituali legati al mare. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Il sudore bagna la fronte, sempre più freddo. Per favore svegliami quando dorme. Quando l’anima è tormentata, con molto rumore interiore, perdiamo di vista ciò che dobbiamo fare. La montagna come luogo di rivelazione nella Sacra Scrittura, di manifestazione della teofania, di autorivelazione di Dio e di scoperta di tutta la nostra identità. LITANIE di San Giovanni Battista. Vi racconto le mie tradizioni se volete provarle. Invece di dire a Dio “sei mio” bisognerebbe dirgli “io sono Tuo”. [traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]. ... Una risposta a “Preghiera potente a San Giovanni Battista per chiedere una grazia” MAURIZIO ha detto: Giugno 24, 2016 alle 8:07 pm O CARO SAN GIOVANNI SAI LA GRAZIE CHE TI CHIEDO AIUTAMI AIUTAMI AMEN (MAURIZIO) I commenti sono chiusi. Una via dunque che conduce all’unione con Lui. Ci sono cinque realtà dentro di noi quando non abbiamo ordine nella vita affettiva che ci mostrano che non possiamo andare avanti così, e Giovanni dice che tormentano, perché come una persona soffre se si stende sulle spine, soffre anche quando si stende sui suoi appetiti che pulsano. Foggia, una passeggiata alla scoperta delle statue più famose della città, Umberto Giordano, storia di un illustre foggiano, Viale Giotto, ventuno anni e sembrano ieri, Orsara festeggia i 100 anni di nonna Carmela, contadina e fornaia tornata dall’America nel suo amato paese, Taralli pugliesi: tradizione e sapori della nostra terra in una semplice ricetta, Foggia, l'antica usanza di "aprire" i denti della forchetta, Mare turchese e natura selvaggia, alla scoperta dell’incantevole Spiaggia dei Cento Scalini, Foggia, Polizia chiude nota pizzeria di via Castelluccio, Arriva il treno diretto Bari-Gargano: venerdì la prima corsa. Forse lui non accetterebbe la mia preghiera, o … Questo sito fa uso di Cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Ci sono momenti della vita in cui per poter prendere decisioni dobbiamo trovare spazi in cui rasserenare lo spirito e trovare tranquillità. E per questo vogliamo soffermarci su Dio, totale pienezza che presuppone questo cammino di distacco, di spogliarci di noi per essere del tutto posseduti da Dio. Alle ore 2.30 del lunedì 23 settembre 1968, dolcemente, chinò la testa sul petto: era spirato. Quasi 4 milioni di persone seguono le pagine di Aleteia sui social media. È questo il senso che hanno anche la preghiera dei vespri e la compieta. E allora ciascuno di noi deve scoprire quali sono questi spazi, le persone o le circostanze in cui trovare chiarezza. Ecco qualche dato: Come potete immaginare, dietro questi numeri c'è un grande sforzo. Se continui ad utilizzarlo ne assumiamo che tu ne sia felice. Ogni mese pubblichiamo 2.450 articoli e circa 40 video. I disordini interiori si manifestano in una sensazione di cecità, stanchezza, sporcizia o debolezza. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience. Il giorno successivo, dopo aver riposato, ci riusciamo. Risposi: «Padre spirituale, io sono sicuro che il Signore la farà vivere ancora a lungo, ma, se dovesse aver ragione lei, posso chiederle un’ultima benedizione per i confratelli, peri figli spirituali e peri suoi ammalati?» E lui: «Sì che li benedico tutti; chiedi anzi al Superiore che la dia lui per me questa ultima benedizione». Tutto il nostro organismo, la nostra sensibilità, il nostro modo di cogliere la realtà, le nostre passioni, le nostre sfrenatezze, i nostri disordini interiori vanno messi al proprio posto perché tormentano, stancano, accecano, sporcano e indeboliscono. Supplica padre Pellegrino di restare con lui. Può essere che io non vivo con lui. Un cuore ben disposto a seguire il Signore deve prepararsi alla prova. Nelle sue opere consacrate alla vita spirituale – tra cui La salita al monte Carmelo, che è il viaggio mistico dell’anima verso Leggi tutto… Aleteia vi propone di scoprire i dieci pensieri di colui che qualificava l’orazione di attenzione semplice e amorosa a Dio. Vuole rientrare nella cella. Accorrono altri: padre Raffaele da Sant’Elia a Pianisi, suo confessore; padre Mariano da Santa Croce di Magliano; padre Paolo da San Giovanni Rotondo, che gli amministra l’unzione degli infermi; i dottori Giuseppe Gusso, direttore sanitario di Casa Sollievo, e Giovanni Scarale, che gli praticano respirazione assistita; il nipote Mario Pennelli. Nessun precipizio, per quanto vertiginoso, nessuna montagna, per quanto alta, è un ostacolo per l’uomo sul suo cammino verso Dio. Sostenete Aleteia anche solo con un dollaro – ci vuole un minuto. Poi, come se si fosse dimenticato dell’orario richiestomi in continuazione, mi domandò: «Vagliò, a ditte a Messe?». Padre Pio, afflosciato sulla poltrona, vestito del suo abito francescano, stringendo tra le dita la corona del rosario. Ottienici dal Signore il distacco da ogni ideale terreno per avviarci verso il raccoglimento del dialogo con Dio e la mortificazione […] Una via dunque che conduce all’unione con Lui. Riti per la notte di San Giovanni. Il fatto di lasciare la casa in ordine, tranquilla, e per questo l’uomo che può uscire nella notte oscura per andare incontro a Dio che lo chiama con la forza dell’amore presuppone che ci siamo trovati nella prima notte dei sensi con gli appetiti disordinati, con le nostre tendenze fuori controllo, con la potenza interiore di tutte le capacità che abbiamo e di tutti i sensi non al proprio posto. Le nostre frecce devono trasformarsi in mani vuote e tese verso Lui. You also have the option to opt-out of these cookies. Ad esempio, di fronte alla morte di una persona cara bisogna rispettare il periodo di lutto. Fa’ tacere in me quel che non sei Tu, quel che non è la tua presenza. Durante la notte di San Giovanni, la “magara” insegna alle altre donne a come fare riti magici per evitare disgrazie e per non essere vittime di sortilegi e flussi negativi. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter continuare a offrire questo servizio di evangelizzazione a tutti, ovunque vivano e indipendentemente da quello che possono permettersi di pagare. Negli scritti di san Giovanni della Croce, la parola “notte” non è mai lontana da “purificazione”, perché la notte purifica. L’unione con Dio è per il nostro “io interiore” una gioia profonda. Varranno per tutto il tempo di validità del Dpcm 3 novembre ed eventuali proroghe, La storia e le leggende della basilica ostiense, Organo ufficiale di stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi 23 settembre 1968, una notte di preghiera a San Giovanni Rotondo: gli ultimi istanti di Padre Pio, Altro che lockdown, tre giovani di San Severo beccati a spacciare droga, Foggia verso l’elettrico: deliberato protocollo con Enel X, Landella ospite della D’Urso a Pomeriggio Cinque, Il cordoglio dell’Asl per la morte del soccorritore Alberto Cavalli, Arresti a Foggia, Emiliano: “Un plauso all’ottimo lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine”, Foggiareporter.it | Quotidiano online registrato presso il Tribunale di Foggia n.2/2017, Direttore Responsabile: Simone Carlo Clara, Luigi Sabbetti editore. Dalla poltrona viene adagiato sulla sedia a rotelle, riportato in cella e riposto sulla poltrona. Quando si dice “Dio mi ha abbandonato” il santo carmelitano rettifica e dice piuttosto: «Dio mi purifica». Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. Si sente come se non avesse consistenza né forza, come quando ci si riprende dopo essere stati molti giorni a letto. La notte si squarcerà, la luce tornerà: Prendimi, Signore, nella divina ricchezza del tuo silenzio, pienezza capace di colmare tutto nel mio animo. Sono cose semplici, ma bisogna agire con grande fermezza. «Non svegliare nessuno» – Padre Pio gli raccomanda. I disordini interiori si manifestano in una sensazione di cecità, stanchezza, sporcizia o debolezza. Nelle sue opere consacrate alla vita spirituale – tra cui, Così prega san Giovanni della Croce in uno dei suoi poemi. Fonte: Michele Crisetti – sindaco di San Giovanni Rotondo. Chiediamo a Dio di renderci sereni di fronte alla tormente. Nella cella, attorno a Padre Pio, abbandonato sulla poltrona, stanno il superiore padre Carmelo da S. Giovanni in Galdo, padre Pellegrino, fra Guglielmo, il medico dottor Sala. Appare poi la sporcizia, con la sensazione di non essere puliti. Non bisogna far sì che per trascurarlo quella realtà dolorosa resti come insediata in noi. Risposi sorridendo: «Padre spirituale, è troppo presto adesso per la Messa». Una via dunque che conduce all’unione con Lui. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. Sacro Convento, © 2020 tutti i diritti riservati • Credits. In una notte oscura, con ansie, in amori infiammata, Nella tribolazione non si modificano le decisioni prese né se ne prendono di nuove. Da secoli considerata una notte magica e prodigiosa, la notte dell’impossibile, dei prodigi e delle streghe. Gesù, voglio pregare per…., voglio fare per lui o lei la preghiera della notte. Si alza. Si prega. Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, Mentre il sole cala, l’uomo lascia il trambusto del suo lavoro, delle sue occupazioni quotidiane, per trovarsi con il Dio che lo aspetta per sedersi a tavola, per condividere la riflessione sulla giornata vissuta insieme. Durante la notte del 24 giugno si forma la “guazza di San Giovanni”,la rugiada che viene raccolta nella notte di San Giovanni sui campi prima dello spuntar del sole, che garantisce fecondità e salute e che bagna le piante che si raccolgono rendendole magiche. Ciò che più conta è desiderare questo incontro. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Se state leggendo questo articolo, è grazie alla vostra generosità e a quella di molte altre persone come voi che rendono possibile il progetto evangelizzatore di Aleteia. Come succede al profeta sulla montagna dell’Oreb, quando sente la tormenta, i lampi e il terremoto, ma Dio sceglie la brezza dolce per manifestarsi. San Giovanni Rotondo – La notte del 22 settembre 1968, Padre Pio, è a letto e vuole accanto a sé padre Pellegrino da Sant’Elia a Pianisi. Custodia Generale Sacro Convento, CONNESI fornitore ufficiale fibra ottica del Sono istinti primari che fanno sopravvivere le persone e le specie. Negli scritti di san Giovanni della Croce, la parola “notte” non è mai lontana da “purificazione”, perché la notte purifica. Colui che ha sete di vita spirituale troverà autentici tesori leggendo i pensieri di san Giovanni della Croce. Luigia Spinelli è la fotografa ufficiale di Foggiareporter.it. In alcuni paesi, si possono notare dei mazzetti di erba di San Giovanni che sono posti dietro le porte delle cucine per proteggere la casa e ovviamente chi vi abita. Finché i nostri desideri sono dominati dalla voglia di possedere, essi agiscono come delle frecce che ci attraggono verso quel che bramiamo. Vogliamo addentrarci nella dimensione che presuppone il fatto di svuotarsi di sé; non per rimanere nel nichilismo, nel vuoto senza senso, ma per riempirci della presenza e dell’amore di Dio. San Tommaso di Kempis dice che il Signore ha due modi per metterci alla prova: la notte del dolore o la gioia. La mistica di san Giovanni della Croce ci indica una via per l’intima unione a Dio nell’orazione. Sant’Ignazio di Loyola avverte che nell’epoca della tribolazione non bisogna prendere decisioni, perché è molto probabile che non si veda chiaramente e che ci si sbagli. Imponi anche il silenzio alla mia preghiera, perché essa sia slancio verso Te. Successivamente volle confessarsi e terminata la sua sacramentale confessione disse: «Figlio mio, se oggi il Signore mi chiama, chiedi perdono per me ai confratelli di tutti i fastidi che ho dato; e chiedi ai confratelli ed ai figli spirituali una preghiera per l’anima mia». Luogo in cui Dio parla con Elia, con Mosè; in cui Gesù si trasfigura davanti ai discepoli sul Tabor, da dove proclama le beatitudini, dove si ritira a pregare… L’immagine della montagna parla indubbiamente della manifestazione di Dio.

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